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insonnia è un disturbo che comporta difficoltà ad iniziare o mantenere il sonno, nonché una scarsa qualità del sonno stesso, con frequenti risvegli durante la notte. L’insonnia può manifestarsi in forme transitorie o durature; soprattutto per le condizioni definite croniche, tale disturbo causa conseguenze significative durante il giorno, come
difficoltà di funzionamento personale e sociale, irritabilità e cattivo umore, deficit della vigilanza, scarse prestazioni cognitive e lavorative e un generale affaticamento. L’insonnia si presenta nonostante vi siano le condizioni ambientali adeguate a riposare e, inoltre, non come fattore secondario di un altro disturbo, come ad esempio, ansia e depressione; molto dipende dallo specifico modo di ognuno di rispondere allo
stress. A tal proposito sono state individuate 5 condizioni in cui l’insonnia si presenta in maniera indipendente, che possono essere definite come insonnia primaria, ovvero: insonnia soggettiva, insonnia psicofisiologica, insonnia da adattamento, insonnia da inadeguata igiene del sonno e insonnia idiopatica.
Sebbene l’insonnia possa conseguire a patologie come ansia e depressione, è importante considerare che tale disturbo potrebbe essere, in molti casi, un fattore di rischio per lo sviluppo di tali patologie; infatti, due processi di pensiero tipici di ansia e depressione, noti rispettivamente come rimuginio e ruminazione, sembrano essere determinanti per l’insorgenza ed il mantenimento dei disturbi dell’umore. Questi pensieri negativi ricorrenti, inoltre, sembrano anche determinanti per il disturbo del sonno.