La Valutazione Neuropsicologica si avvale dell’utilizzo di Test validati scientificamente che valutano:
- le singole funzioni cognitive (memoria, attenzione, linguaggio, ragionamento, funzioni esecutive, prassia, ecc)
- gli aspetti emotivo-motivazionali
- il grado di consapevolezza dell’utente
La Valutazione Neuropsicologica ha le seguenti finalità:
- Diagnosticare la presenza ed il tipo di danno anche in relazione alla localizzazione della lesione cerebrale
- Fornire una valutazione esauriente del disturbo neuropsicologico iniziale che permetta di osservarne l’evoluzione nel tempo
- Proporre interventi di valutazione e rieducazione di cerebrolesioni acquisite o degenerative
- Analizzare i deficit e le abilità residuali da utilizzare come guida per una riabilitazione adeguata.
La Valutazione Neuropsicologica si avvale dell’utilizzo di Test validati scientificamente che valutano:
– le singole funzioni cognitive (memoria, attenzione, linguaggio, ragionamento, funzioni esecutive, prassia, ecc)
– gli aspetti emotivo-motivazionali
– il grado di consapevolezza dell’utente
La Valutazione Neuropsicologica ha le seguenti finalità:
– Diagnosticare la presenza ed il tipo di danno anche in relazione alla localizzazione della lesione cerebrale
– Fornire una valutazione esauriente del disturbo neuropsicologico iniziale che permetta di osservarne l’evoluzione nel tempo
– Proporre interventi di valutazione e rieducazione di cerebrolesioni acquisite o degenerative
– Analizzare i deficit e le abilità residuali da utilizzare come guida per una riabilitazione adeguata.
– colloquio con la persona interessata e con i familiari
– raccolta di dati anamnestici
– somministrazione di prove standardizzate (2 sessioni da 45 minuti)
– colloquio di restituzione e analisi dei dati emersi
Al termine dell’indagine psicodiagnostica il clinico suggerisce il training riabilitativo (clicca per leggere maggiori info) più adeguato al caso.
L’efficacia dell’intervento dipende in larga misura da un’accurata fase di valutazione preliminare orientata alla persona e all’ambiente in cui vive nella sua globalità e complessità. Lo scopo della riabilitazione non è di modificare la prestazione ai test neuropsicologici o a compiti cognitivi specifici, ma di migliorare la capacità della persona di apprendere e generalizzare nuove strategie per risolvere i problemi quotidiani in un contesto reale, modificando strategie disfunzionali e fornendo abilità compensative.
Il progetto riabilitativo si struttura in modo individualizzato ed è mirato non solo alla presa in carico del paziente, ma anche al supporto costante dell’ambiente familiare in cui è inserito.
Le caratteristiche principali del progetto riabilitativo:
– è altamente individualizzato: Il lavoro svolto durante un training riabilitativo è basato sulle capacità residuali della persona e sulle sue esigenze primarie
– è realistico: gli obiettivi sono aderenti alla realtà in cui è inserita la persona al fine di condurla a sviluppare il proprio potenziale evitando vissuti di demotivazione
– è dinamico: gli obiettivi si riformulano al loro raggiungimento e ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità al fine di migliorare l’andamento terapeutico
– include strumenti ad alta tecnologia: gli esercizi vengono proposti esercizi tramite supporti multimediali ad alta tecnologia che consentano di stimolare l’utente sia dal punto di vista grafico che acustico (vedi ReHacom)
– prevede fasi di controllo e monitoraggio intermedio e finale che coinvolgono l’utente in modo attivo
Riabilitazione computerizzata: RehaCom
Uno dei sistemi più efficienti per la riabilitazione cognitiva è il sistema Rehacom, un programma computerizzato che consente di
– analizzare materiale visivo, verbale o di esplorare lo spazio ed assolvere compiti simili a quelli che si ripropongono nella realtà giornaliera
– presentare e registrare informazioni e risposte anche nell’ordine di millisecondi
– controllare i risultati e avere un immediato feedback sulla qualità dell’esecuzione e delle risposte
– adattare in maniera flessibile i vari programmi alla gravità della sintomatologia
– apprendere le procedure d’uso anche con pazienti con gravi disturbi mnesici
– impostare livelli diversificati di difficoltà con possibilità di comparare statisticamente i risultati
– utilizzare i programmi al proprio domicilio
– misurare l’efficacia generica del trattamento
Il software RehaCom offre molteplici ambiti di applicazione in età evolutiva, adulta e avanzata.
Il servizio di Valutazione Neuropsicologica può essere utilizzato per fini diagnostici, riabilitativi, medico-legali.
La riabilitazione neuropsicologica è un trattamento non farmacologico che si delinea in interventi mirati, strutturati, di difficoltà e intensità crescente, utilizzati in maniera multi-strategica con lo scopo di:
– riabilitare le abilità cognitive che sono state perse o compromesse a causa di danni cerebrali
– favorire un rallentamento del decadimento cognitivo
– stimolare globalmente l’attività mentale dell’individuo.
La riabilitazione neuropsicologica fonda i suoi presupposti teorici sulle proprietà plastiche del cervello e si serve di strumenti ad alta tecnologia che lavorano parallelamente, in modo mirato e specifico, sulle funzioni cognitive compromesse e residue. Tali strumenti sono volti a potenziare le abilità residue e ad acquisire strategie di compenso per le abilità deficitarie, al fine di restituire all’individuo il miglior stato di benessere.
Il trattamento viene svolto in forma individuale con frequenza variabile a seconda dell’entità del deficit, in sessioni dalla durata di 45 minuti, per un tempo totale di almeno 3-6 mesi con valutazioni in itinere e al termine del percorso, al fine di monitorare l’andamento del processo riabilitativo.
Il Centro CAPTA si avvale dell’ausilio di strumenti ad alta tecnologia e del software specifico “Rehacom”, i cui vantaggi variano a seconda del paziente che lo utilizza: l’uso dei test computerizzati trova immediata applicazione nei soggetti più giovani, ma trova applicazione anche nei soggetti in età più avanzata.
ambiti di intervento
Adulti
- Persone che in fase molto precoce accusano sintomatologia riconducibile a “mild cognitive impairment” (Disturbo cognitivo lieve)
- Soggetti con lesioni del capo (TCE chiuso o TCE lieve)
- Pazienti con lesioni focali su base vascolare o emorragica
- Pazienti con disturbi progressivi del SNC con cospicui effetti neuropsicologici
- Potenziamento prestazioni cognitive
- Recupero e fronteggiamento stress lavorativo e cadute attentive
- Innalzamento delle abilità di problem solving e creatività
- Riabilitazione cognitiva a seguito di traumi cerebrali
Bambini
- Disabilità intellettiva
- Potenziamento delle prestazioni cognitive
- Disturbi specifici di apprendimento (clicca per saperne di più)
- Disturbo da Deficit di Attenzione/iperattività